Studio V.I.T.A.®

Lo Studio V.I.T.A.® a Moruzzo è

uno spazio destinato a

servizi professionali erogati in regime di libera professione 
  • AREA SANITARIA:
    • fisioterapia
    • osteopatia
    • psicologia
    • psicoterapia
  • AREA COMPLEMENTARE E AREA SOCIO-EDUCATIVA
    • counselling L. 4/2013
    • massaggio infantile 0-12 mesi L. 4/2013
    • educazione Montessori
    • formazione e sviluppo personale
    • aggiornamento professionale
    • metodo Tomatis (o metodo audio-psico-fonologico)
    • bio-feedback & neuro-feedback
UNA SCUOLA DI FORMAZIONE

nei seguenti ambiti:

  • formazione continua in sanità (ECM)
  • formazione professionale socio-educativa L. 4/2013
  • formazione per docenti (MIUR)
  • formazione in ambito olistico-complementare
  • formazione personale

Lo Studio V.I.T.A.® ospita professionisti che utilizzano un metodo di presa in cura della persona chiamato

Approccio Terapeutico Intersistemico al Vivente®

Dal momento in cui la stessa persona si rende conto di una disfunzione presente in uno o più livelli della sua esistenza, cerca una soluzione che coinvolga l’essere nella sua globalità, invece di soffermarsi con l’attenzione al solo sintomo.

V.I.T.A.® nasce dall’osservazione e dallo studio scientifico di com’è fatto l’uomo, dell’anatomia e della fisiologia in salute e in disfunzione. L’esperienza clinica quotidiana ormai ventennale e la riflessione condivisa ci hanno permesso di riconoscere alcuni elementi basilari della fisiologia della vita.

Le basi esistenziali di questo approccio alla persona si fondano su alcuni concetti chiave:

  • l’esistenza di un mondo interiore come punto di partenza e terreno di evoluzione e di contatto con il mondo esterno;
  • la consapevolezza di sé (accorgersi)
  • la responsabilità (essere in costante relazione al proprio sentire, che nasce con sé e da cui si parte per ogni movimento nella propria vita)
  • la sospensione del giudizio (formulando delle ipotesi che permettono di muoversi ed agire anziché pregiudicare e vincolare il proprio movimento)
  • il sentire (si distinguono più piani sensibili ovvero le sensazioni fisiche, le emozioni, i pensieri, l’energia)
  • il dolore e il piacere (nutrimento essenziale in entrambe le forme in quanto elementi presenti e connaturati al vivere questa vita)
  • la fatica (la disponibilità a sborsare un quantum di energia tale per cui può verificarsi un cambiamento)
  • il silenzio (lo spazio meditativo, la quiete dove si può riposare, rigenerarsi e nutrirsi)
  • l’amore (l’apertura che permette lo scambio di informazioni)
  • la libertà interiore (lo spazio che accoglie tutte le sensazioni che si muovono nel proprio orizzonte di senso e implichino contatto)
  • l’autorealizzazione (l’atto di manifestarsi il più coerentemente possibile alla propria intenzione di base in questa vita)

La sostanza di questo metodo consta in una variabilità di risorse che il professionista mette a disposizione della persona per favorirla nella ricerca del miglior equilibrio possibile per la propria salute.

Rilevato il punto o i punti dove il movimento naturale della vita è rallentato o fissato, si può sostenere la persona nel ridare mobilità e ritmo laddove questi sono insufficienti o mancanti.

In questo senso questo approccio può essere definito globale, cioè che tende a tener conto del maggior numero di elementi possibili in un tutto armonico e in continua integrazione.