Il fisioterapista: chi, cosa, come, dove, quando e perché

Fisioterapista al lavoro

Presso il Centro V.I.T.A. trovi 4 fisioterapisti:

Tiziana D'Agostini
Tiziana dott.ssa D’Agostini
Erika Gregoris
Erika dott.ssa Gregoris
Dereck Da Re
Dereck dott. Da Re
Hadi Habchi
Hadi dott. Habchi

Quando e perché – a che scopo rivolgersi al fisioterapista

E’ possibile richiedere una valutazione ad un fisioterapista nel momento in cui ti accorgi di aver bisogno di:

  • riabilitare il corpo dopo un trauma (contusione, distorsione, frattura, patologie neurologiche, riabilitazione post-chirurgia)

  • intervenire su contratture croniche, ad esempio alla zona cervicale

  • riacquisire una postura fisiologica

  • favorire lo sviluppo armonico del corpo nel periodo della crescita

  • prevenire gli infortuni, ad esempio nel caso di atleti e di chi, più in generale, fa un utilizzo intenso del proprio corpo

Chi è il fisioterapista

Il fisioterapista (già Terapista della Riabilitazione) è un professionista in possesso del diploma di Laurea o titolo equipollente.

Il fisioterapista lavora sia in autonomia che in collaborazione con il Medico e con le altre professioni sanitarie.

Il lavoro del fisioterapista si sostanzia nel rapporto con la persona assistita, dove il professionista valuta e tratta le disfunzioni presenti.

Le aree coinvolte sono:

conseguenti ad eventi patologici, a varia eziologia, congenita o acquisita.

Il fisioterapista elabora, anche in équipe multidisciplinare, la definizione del programma di riabilitazione volto all’individuazione ed al superamento del bisogno di salute del disabile.

Il fisioterapista pratica autonomamente attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità. Queste possono essere motorie, psicomotorie e cognitive.

Il fisioterapista utilizza terapie fisiche, manuali, massoterapiche e occupazionali. Egli propone l’adozione di protesi ed ausili, ne addestra all’uso e ne verifica l’efficacia. Verifica le rispondenze della metodologia riabilitativa attuata agli obiettivi di recupero funzionale.

Il fisioterapista infine svolge attività di studio, didattica e consulenza professionale, nei servizi sanitari ed in quelli dove si richiedono le sue competenze professionali.

Cos’è la fisioterapia

L’attività di fisioterapia include diversi tipi di trattamento manuale e meccanico.

Per il tipo di approccio che abbiamo scelto nei nostri studi non vengono attualmente utilizzate elettroterapie.

Nel concreto si svolge attraverso:

  • manipolazioni

  • movimentazioni

  • massaggi

  • stimolazioni specifiche


    applicati su tutti i tessuti corporei, in base al problema individuato, al fine di ridare mobilità e spazio laddove ci sia stata una riduzione degli stessi.

Il tipo, la durata, le modalità del trattamento fisioterapico sono scelte dal singolo professionista a seguito di un’anamnesi attenta durante la prima seduta di valutazione.

A chi si rivolge la fisioterapia

Ogni fascia d’età.

Tariffe, privacy, tempistiche

Per quello che riguarda la privacy il cliente ha diritto di sapere come vengono trattati i suoi dati personali e in che modo vengono tutelati.

Anche i fisioterapisti fanno riferimento alla norma vigente Codice in materia di protezione dei dati personali.  Per questo al momento dell’accettazione del trattamento proposto ti verrà richiesto di sottoscrivere il modulo della Privacy.

Ogni contenuto emerso durante il percorso di fisioterapia è sottoposto a segreto professionale, e l’unica deroga a questo è il caso in cui sia a rischio l’incolumità del cliente stesso o di terze persone.

Per ciò che riguarda le tariffe nel panorama attuale vige il libero mercato, quindi non c’è una norma cui attenersi.

I professionisti che collaborano con noi hanno stabilito un range entro il quale orientarsi, perciò  la seduta di valutazione può variare indicativamente da € 75,- a € 120,-, le sedute riabilitative da €75,- a €100,- .

Questa tariffa può altresì variare in base all’accordo che si instaura tra cliente e professionista.

Attenzione: le fatture emesse dal fisioterapista sono detraibili come spese sanitarie. La circolare 19/E del 1 giugno 2012 ha stabilito inoltre che la detraibilità connessa alle spese del fisioterapista vale anche in assenza di prescrizione medica. Per ulteriori informazioni…

I tempi: non è possibile stabilire a priori la durata di un percorso di fisioterapia. E’ abbastanza frequente che dopo 4-6 sedute a cadenza settimanale, in base alla successiva rivalutazione del caso, si possa stabilire la frequenza di intervento e la probabile durata del percorso terapeutico.