Approccio V.I.T.A.

Grazie a un’esperienza clinica ventennale e a un confronto costante, abbiamo individuato alcuni principi fondamentali della fisiologia della vita.

Al Centro V.I.T.A.® condividiamo una visione dell’Essere Umano fondata su alcuni principi esistenziali fondamentali:

  • Esistenza di un mondo interiore: punto di partenza e terreno di evoluzione, in costante connessione con il mondo esterno.
  • Consapevolezza di sé (accorgersi): riconoscere le proprie sensazioni e i propri stati interni.
  • Responsabilità: essere in continua relazione con il proprio sentire, che nasce con noi e da cui prendono forma i movimenti della nostra vita.
  • Sospensione del giudizio: formulare ipotesi per poter agire e muoversi, evitando di pregiudicare o bloccare il proprio sviluppo.
  • Il sentire: riconoscere più piani sensibili (sensazioni fisiche, emozioni, pensieri, energia).
  • Dolore e piacere: elementi intrinseci alla vita che, in forme diverse, costituiscono una fonte essenziale di apprendimento.
  • La fatica: la disponibilità a investire energia in un cambiamento che possa portare evoluzione.
  • Il silenzio: lo spazio meditativo in cui riposare, rigenerarsi e nutrirsi.
  • L’amore: l’apertura che permette lo scambio di informazioni e la comprensione reciproca.
  • La libertà interiore: lo spazio che accoglie tutte le sensazioni nel nostro orizzonte di senso e di contatto.
  • L’autorealizzazione: il manifestarsi in modo coerente con la propria intenzione di fondo in questa vita.

Questo approccio all’Essere Umano si basa su un’ampia gamma di risorse che il professionista mette a disposizione, affinché la persona ritrovi l’equilibrio ottimale per la propria salute.

Quando emerge una disfunzione in uno o più aspetti dell’esistenza, si ricerca una soluzione che coinvolga la totalità dell’Essere, anziché concentrarsi unicamente sul sintomo. Individuati i punti in cui il naturale movimento della vita è rallentato o bloccato, si sostengono mobilità e ritmo laddove questi risultano carenti.

Per questo, definiamo l’approccio ‘globale’, poiché considera e integra il maggior numero possibile di elementi in un insieme armonico.

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