Counseling V.I.T.A.® – Un approccio intersistemico alla relazione d’aiuto

🧭 Quando e perché rivolgersi a un counselor

Centro VITA Foto di gruppo counseling a.s. 2019
Gruppo counseling 2019

Che tu stia attraversando un momento di incertezza, affrontando difficoltà relazionali o vivendo un cambiamento significativo, il counseling offre uno spazio protetto per riflettere e comprendere ciò che stai vivendo, favorendo consapevolezza e scelte più efficaci.

È uno spazio di ascolto autentico, in cui esplorare le tue risorse e aprirti a nuove possibilità di crescita.

Anche per i genitori, il sostegno di un counselor può essere una risorsa nelle fasi delicate della crescita dei figli o quando serve accompagnarli nell’affrontare difficoltà emotive e relazionali non cliniche, in un percorso concordato con la famiglia. Se emergono bisogni clinici, proponiamo l’invio a professionisti abilitati (psicologi/psicoterapeuti/medici).

🎯 In quali situazioni può essere utile il counseling?

Il counseling è indicato in tutte le situazioni che coinvolgono il mondo delle relazioni e della crescita personale, come ad esempio:

  • Affrontare problematiche personali, scolastiche o professionali

  • Superare difficoltà nel prendere decisioni

  • Ricevere orientamento nelle scelte di vita

  • Affrontare le sfide dei passaggi evolutivi durante il ciclo di vita

  • Migliorare le relazioni interpersonali

  • Lavorare sulla relazione con sé stessi

  • Valorizzare le risorse e le potenzialità individuali

  • Promuovere la consapevolezza personale

  • Gestire emozioni, pensieri, percezioni e conflitti, interni o esterni

Chi è il Counselor

Il counselor è un professionista della relazione d’aiuto che ha completato un percorso formativo triennale post-diploma (studio teorico, lavoro su di sé e tirocinio). Il focus del suo lavoro è l’ascolto qualificato e la qualità della relazione, in un’ottica orientata a benessere, consapevolezza e qualità della vita.

Attraverso una relazione autentica, il counselor crea uno spazio protetto in cui la persona può esplorare sé stessa e attivare le proprie risorse per affrontare difficoltà non patologiche, prendere decisioni e orientarsi nei momenti di cambiamento.

Il counselor non dà consigli né si sostituisce alla persona: accompagna in un processo di consapevolezza e crescita, rispettandone autonomia e responsabilità. Interviene in ambiti non clinici e, qualora emergano bisogni clinici, propone l’invio a professionisti abilitati (psicologi/psicoterapeuti/medici).

Cos’è il Counseling?

Il counseling è un percorso di accompagnamento orientato a favorire benessere, consapevolezza e qualità della vita. Si tratta di un processo relazionale e formativo, attraverso il quale la persona ha l’opportunità di lavorare su di sé, attivando le proprie risorse interiori.

Il Counseling è un intervento non clinico centrato sul benessere e sulla relazione d’aiuto e si rivolge quindi a problematiche non patologiche. Può essere esercitato da professionisti formati, come counselor riconosciuti dalla Legge 4/2013, ma anche da altre figure che integrano competenze di counseling nella loro pratica (es. psicologi, educatori, insegnanti, assistenti sociali, ecc.). Non effettua diagnosi né cure e non sostituisce la psicologia, la psicoterapia o trattamenti medici. Qualora emergano bisogni clinici, viene proposto l’invio al professionista competente.

Il colloquio è lo strumento principale del counseling, ma il professionista può avvalersi anche di:

  • tecniche creative (disegno, role play, visualizzazioni);
  • tecniche corporee (respirazione, movimento libero, contatto consapevole);
  • pratiche meditative o espressive, in base alla propria formazione.

Obiettivi del counseling:

  • Promuovere la consapevolezza di sé e dell’altro;
  • Sviluppare l’ascolto profondo e l’espressione autentica;
  • Sostenere il desiderio, la volontà e la responsabilità personale;
  • Rafforzare l’autonomia e la capacità di autodeterminazione;
  • Favorire un nuovo equilibrio, più funzionale e armonico.

Il counseling non è una pratica sanitaria, non utilizza strumenti diagnostici, né si sovrappone alla psicoterapia. È riconosciuto come professione intellettuale non regolamentata, distinta dalle professioni sanitarie.

A chi si rivolge

Il counseling si rivolge a:

  • Adulti, giovani, adolescenti;
  • Bambini e genitori;
  • Gruppi di lavoro;
  • Aziende e realtà organizzative.

Privacy e tutela dei dati

Ogni cliente ha diritto a essere informato su come vengono trattati i dati personali e tutelato secondo il Codice in materia di protezione dei dati personali. Tutto ciò che emerge durante il percorso è coperto da segreto professionale, salvo situazioni di pericolo per sé o per terzi.

Il counselor fornisce un consenso informato, che descrive in modo chiaro il percorso, le modalità e il trattamento dei dati.

Tariffe

Il counseling è regolato dal principio del libero mercato. La tariffa per una consulenza individuale può variare indicativamente da €60 a €75 a incontro, e può essere concordata in base a particolari esigenze o condizioni personali.

Tempistiche

Non esiste una durata prestabilita per un percorso di counseling. Generalmente, dopo un primo colloquio conoscitivo, è possibile valutare insieme, entro 4-5 incontri, se la relazione è funzionale al raggiungimento degli obiettivi personali.

Da qui, si può definire la prosecuzione o l’interruzione del percorso in modo condiviso e flessibile.

Presso il Centro V.I.T.A. trovi 5 counselor:

📩 Contattaci per un colloquio conoscitivo o per ricevere maggiori informazioni.


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